La Diastasi dei retti addominali Milano con assicurazione privata è una condizione che può causare disagi funzionali ed estetici, spesso trascurata ma sempre più riconosciuta come importante da trattare in modo professionale. A Milano, il Dott. Federico Fiori è uno dei chirurghi che ha costruito una grande esperienza su questo argomento. In questo articolo esploreremo cosa sia la diastasi, come si diagnostica, quali trattamenti sono disponibili, e in che modo un’assicurazione privata può aiutare a coprire le spese, con particolare riferimento ad alcune compagnie.


Chi è il Dott. Federico Fiori

  • Medico chirurgo con specializzazione in Chirurgia Generale, dirigente medico nella Divisione di Chirurgia d’Urgenza di un grande ospedale milanese.

  • Esperto di Chirurgia della Parete Addominale, con competenze in tecniche tradizionali, mininvasive e robotiche.

  • Ha svolto e continua a svolgere attività clinica, chirurgica e docente, con particolare focus sulla diastasi, sulle ernie e sulle patologie della parete addominale.

  • Collabora a pubblicazioni, partecipa a congressi, e promuove anche l’aspetto educativo, con testi, sensibilizzazione, e approcci completi che includono diagnosi, trattamento e riabilitazione.


Cos’è la diastasi dei retti addominali

  • È la separazione patologica dei due muscoli retti dell’addome, dovuta al cedimento della linea alba.

  • Può manifestarsi con «pinna» addominale alla contrazione, gonfiore, difficoltà a mantenere la postura, mal di schiena, disfunzioni della cavità addominale (es. problemi digestivi o vescicali).

  • Colpisce soprattutto donne nel periodo post-parto, in seguito a variazioni di peso, ma non è rara negli uomini.


Diagnosi e valutazione

  • Si comincia generalmente con l’esame clinico: misurazione della distanza tra i muscoli retti, esame visivo durante sforzo, valutazione dei sintomi funzionali.

  • Quando necessario, sono utilizzati esami radiologici o ecografici per valutare più precisamente la larghezza della separazione, lo stato dei tessuti connettivali, la presenza di ernie associate.

  • L’autovalutazione guidata (con consigli specialistici) e la valutazione del “core addominale” funzionale sono sempre incluse nel percorso diagnostico.


Trattamenti possibili

Trattamenti conservativi

  • Ginnastica ipopressiva, esercizi mirati al rafforzamento del core, fisioterapia specifica.

  • Approcci di riabilitazione pre-operatoria quando è prevista una chirurgia, per migliorare tono muscolare, postura e preparazione generale.

Trattamenti chirurgici

  • Tecniche open tradizionali, chirurgie a cielo aperto.

  • Tecniche minimamente invasive, robotica, chirurgie endoscopiche, con approcci che mirano a ridurre le cicatrici, il trauma operatorio e i tempi di recupero.

  • Tecnica TESAR (Totally Endoscopic Sublay Anterior Repair), tra le più all’avanguardia nel panorama italiano, sviluppata anche con contributi del Dott. Fiori.


Il percorso post operatorio e riabilitazione

  • Il recupero dopo chirurgia richiede tempi variabili: riposo, progressiva ripresa dell’attività fisica, valutazione del paziente giorno per giorno.

  • Importanza di gestire anche l’aspetto psicologico: cambiamento corporeo, attese, percezione del risultato.

  • Trattamenti complementari utili: terapia fisica, apparecchiature mediche dedicate, cura della cicatrice.


Assicurazione privata: copertura e vantaggi

Inserire il fattore “assicurazione privata” può fare una grande differenza nei costi e nelle possibilità di accesso al trattamento. A Milano molti pazienti verificano con la propria assicurazione privata prima di intraprendere il percorso.

Quel che copre l’assicurazione privata

  • Parte o totalità dei costi diagnostici (visite specialistiche, ecografie/radiologie).

  • Costi degli esami preoperatori.

  • Copertura chirurgica: in alcuni casi la diaria ospedaliera, sala operatoria, materiali, anestesia, degenza.

  • Riabilitazione postoperatoria, terapie fisiche, supporto con dispositivi se necessari.

Come attivare la copertura

  • Verificare se la polizza sanitaria privata include la chirurgia della parete addominale, oppure specificamente la chirurgia plastica ricostruttiva relativa alla diastasi.

  • Contattare il servizio clienti o l’assicuratore prima dell’intervento per capire quali documenti sono necessari (referti, certificati, preventivi).

  • Far valutare dal chirurgo e dallo staff la stima dei costi, in modo da presentare un preventivo da allegare alla richiesta di rimborso o autorizzazione.

Alcune compagnie molto note

Tra le opzioni più note si includono Allianz, Axa, Poste Assicura, Helvetia e UniSalute, Aon, Vittoria Assicurazioni, Sara. Queste compagnie spesso offrono polizze sanitarie o coperture integrative che possono includere la diastasi dei retti addominali come prestazione coperta, a seconda del piano.


Diastasi dei retti addominali Milano con assicurazione privata: perché rivolgersi al Dott. Federico Fiori

  • È uno specialista con elevata esperienza nella Chirurgia della Parete e una forte formazione professionale.

  • Adotta tecniche moderne, sia chirurgiche che non chirurgiche, integrando il trattamento e la cura del paziente.

  • Offre un percorso completo: diagnosi, trattamento chirurgico o conservativo, riabilitazione, cura della cicatrice, aspetti estetici e funzionali.

  • Collabora con equipe multidisciplinari, utilizza tecnologie avanzate e approcci personalizzati.


Costi indicativi e considerazioni economiche

  • I costi variano molto in base all’entità della diastasi (ampiezza), alla tecnica scelta (open vs mininvasiva vs robotica), alla sede chirurgica, al decorso postoperatorio.

  • Con l’assicurazione privata, il costo a carico del paziente può ridursi notevolmente, se la polizza copre la chirurgia della parete addominale e i relativi servizi correlati.

  • È importante considerare anche i costi indiretti: visite, esami, terapie fisiche, tempo di recupero. Questi possono incidere se non coperti.


Domande frequenti

Quando è necessario intervenire chirurgicamente?
Se la diastasi causa dolore, disturbi funzionali (mal di schiena, problemi di postura, difficoltà digestive), oppure se non migliora con trattamenti conservativi dopo un lungo periodo.

È possibile evitare la chirurgia con l’esercizio fisico?
Per alcuni casi minimi o moderati, terapie fisiche mirate possono migliorare la condizione, ma quando la separazione è significativa o il tessuto connettivo è molto deteriorato, la chirurgia può diventare l’opzione necessaria.

Quanto dura il recupero?
Dipende dalla tecnica e dal paziente, ma si va da alcune settimane fino a qualche mese per il pieno recupero funzionale. È essenziale seguire tutte le indicazioni postoperatorie.

La polizza assicurativa copre tutto?
Non sempre; molto dipende dal tipo di piano, dalle condizioni generali del paziente, dai tempi di carenza della polizza, dalle esclusioni specifiche. È fondamentale verificare con la compagnia.


Conclusione

La diastasi dei retti addominali è una condizione che impatta sia l’aspetto funzionale sia quello estetico, soprattutto in chi desidera recuperare benessere dopo il parto o dopo variazioni corporee importanti. A Milano, il Dott. Federico Fiori rappresenta uno specialista affidabile per chi cerca diagnosi, soluzioni avanzate e un percorso di cura completo.

Se hai un’assicurazione privata, è certamente utile esaminare se questa può coprire parte delle spese, contattare le compagnie (tra cui Allianz, Axa, Poste Assicura, Helvetia, UniSalute, Aon, Vittoria Assicurazioni, Sara) e valutare con il chirurgo i costi previsti per il tuo caso specifico.